giovedì 6 settembre 2018

Come superare l'ansia da mancanza di tempo????

Dunque, alle superiori 4 ore a settimana per italiano. Cioè per leggere, scrivere, fare riflessione linguistica e lavorare su vari generi e tipologie testuali. Dire che il tempo è risicato è un eufemismo.
Allora, mi chiedo, con Alice Cabrelle: che cosa insegnare e come per incidere davvero? Che cosa selezionare? Che cosa è irrinunciabile?

Dunque, la priorità va a lettura e scrittura: leggere per comprendere, leggere per diletto, con accostamento graduale ai classici. Scrivere in modo corretto e strategico, pescando tecniche dagli scrittori professionisti e sperimentando diverse tipologie testuali.
Ortografia e grammatica le affronterei in situazione, a partire dai testi dei ragazzi, almeno laddove è possibile. Se insegnerò latino, sfrutterò l'avviamento allo studio della lingua per consolidare le nozioni fondamentali dell'analisi logica.

Dicevamo lettura e scrittura: in questi giorni, benché sia frenata dal fatto che ancora non conosco le classi e le discipline che insegnerò, sto meditando su come potrei organizzare il programma di italiano (intanto!), ipotizzando di dover interfacciarmi con il biennio del liceo.

Sono andata a leggermi le Linee Guida ministeriali per i Licei per capire che margini ho.
Quindi ho deciso che organizzerò così le 4 ore di italiano, per esempio in prima: lascio 1 ora per epica, 1 ora (alla bisogna) per grammatica, 2 ore per lettura e scrittura.
Nelle ore non di laboratorio lascerò leggere in classe il proprio libro a scelta, mentre nel laboratorio si leggerà rigorosamente ad alta voce per poi procedere alla minilesson di lettura o scrittura, al lavoro su di essa e poi alla scrittura autonoma. Ogni mese chiederò una recensione e cercherò di dare spazio ai booktalk.

Siccome entro in una nuova scuola, non mi metto a rivoluzionare la valutazione: sicuramente il laboratorio sarà valutato, ma anche affiancato da un paio di scritti più tradizionali, in base alle decisioni di dipartimento.

Prossima mossa: preparare la biblioteca di classe! E magari intanto verrò a sapere le classi!