giovedì 2 aprile 2020

Latine... Virtualiter loquamur!!

Doverosa la premessa che segue: sono fortunata. Da un paio di anni collaboro con un collega che attualmente mi affianca come insegnante di sostegno, ma in realtà è un filosofo e per di più  appassionato di sperimentazione didattica, come me. Perciò noi ci sentiamo quotidianamente, facciamo il punto su ciò che ha funzionato e cosa no in classe, e da qui partiamo per inventarci qualcosa che sia il più possibile efficace. Un'altra cosa per cui non lo ringrazierò mai abbastanza è il suo essere molto critico: non mi fa sconti, se qualcosa non funziona lo dice e poi ci lavoriamo insieme (lui non si tira mai indietro, anzi, sprona me quando mi faccio prendere dal panico causa percezione di inadeguatezza rispetto ai canoni dell'insegnante tradizionale, ahimè imperanti alla scuola superiore).
Questa collaborazione è quanto mai prolifica anche ora che stiamo vivendo la tanto vituperata didattica a distanza. E posso contare su di lui sia per italiano che per latino nella classe quarta dove solitamente siamo in compresenza per molte ore.

E veniamo alle attività proposte a distanza per Latino.
Ancora in tempi non sospetti a lui era venuto in mente di caricare sul suo canale Youtube un video per il ripasso delle infinitive latine (eccolo qui) con un'introduzione teorica e poi degli esercizi da svolgere in modalità stop & go: viene proposta una frase, si invita lo studente a stoppare il video e a tradurla (dall'italiano al latino soprattutto) e poi a riazionare il video per controllare la traduzione.
Ecco che questo vecchio video è diventato un compito in Classroom per i miei alunni di terza e quarta ed è piaciuto così tanto ai ragazzi che ne abbiamo messo a punto un altro sulle infinitive passive e tra poco ne faremo altri ancora! Il compito su Classroom consiste nello svolgere gli esercizi del video sul quaderno o su un file e consegnare a me l'autocorrezione in rosso e un commento finale di monitoraggio dell'apprendimento. Da lì parto per inviare ulteriori spiegazioni e chiarimenti. Un successone! Grazie, collega Ivano!

In terza scientifico sto anche lavorando su Cesare: ho diviso la classe in gruppi omogenei al loro interno per livello; per ciascuno dei gruppi ho creato un file condiviso in Drive con un'attività specifica da svolgere commisurata al livello del gruppo. Si tratta di versioni di Cesare (o rielaborate a a partire da Cesare) da tradurre e commentare oppure di traduzioni da completare o da correggere etc... Ogni gruppo deve anche creare con il lessico del testo fornito delle nuove frasi tramite cui esercitare alcuni costrutti sintattici affrontati. Nelle attività ci sono anche domande di precomprensione in latino, richieste di analisi del testo, ricerche sui personaggi nominati nei testi etc...
I gruppi hanno lavorato assieme per svolgere gli esercizi (ognuno scriveva con un colore identificativo diverso) e poi io ho corretto o a volte solo segnalato gli errori. Ora nella videoconferenza settimanale i gruppi presenteranno uno alla volta i loro testi e sottoporranno ai compagni le loro frasi. Poi, dopo la presentazione, dovranno inventare un quiz o un gioco per verificare che i compagni abbiano capito e appreso i concetti chiave.
Tutto questo lavoro sarà oggetto di valutazione. Certo non potrò sottoporre ai ragazzi la canonica versione: non ha senso adesso (copiano, si fanno aiutare etc...).

In quarta ho proposto invece una videolezione in latino con una semplice spiegazione della vita di Virgilio (ho utilizzato uno dei libretti editi da Vivarium Novum) e ora sto pensando di partire dalla storia di Orfeo ed Euridice semplificata (la classe è molto debole in grammatica) per poi approdare all'originale virgiliano.

Sia alla terza che alla quarta ho infine girato un mio video che ho intitolato "Odi et amo coronavirus" e ho chiesto ai ragazzi di rispondermi sempre in latino con un audio o video. È un modo per farli parlare di ciò che ci sta capitando, ma con lo sforzo di utilizzare il latino. Alcuni hanno colto l'intento giocoso, altri hanno colto la palla al balzo per comunicare tutto il loro disagio, altri ancora devono ancora cimentarsi, ma l'ho concepito come un compito aperto, senza scadenza.

Concludo raccontando quel che sto facendo con la prima linguistico, in cui cerco di attuare a partire da qualche testo decente del manuale (supertradizionale) una didattica di tipo laboratoriale ispirata al latino vivo. Ora che ci sentiamo solo virtualmente, sto proponendo agli alunni capitolo per capitolo un testo semplificato su Orfeo ed Euridice (è un'edizione statunitense che si chiama Eurydice. Fabula amoris), che mi permette di raccontare la storia tratta da Virgilio e di lavorare su alcuni aspetti grammaticali che si incontrano nel testo (terza declinazione; il perfetto). Poi allego alla videolezione in latino degli esercizi sul modello dei Pensa di Familia Romana ed. Vivarium Novum. E dopo qualche giorno preparo video con il correttore.
Con una videoconferenza settimanale posso ritornare su alcuni concetti, chiarire dubbi etc...
Certo, devo preparare io tutto il materiale, ma mi diverto molto! E mi risulta che anche i ragazzi apprezzino...

È molto difficile far presa sui ragazzi con il latino. Sempre. Figuriamoci ora! Ma lavorando in modalità di gruppo e con attività molto semplici in autovalutazione mi sembra che tutti ci stiano provando.

Qui finisce il mio resoconto. Sono disponibile a passare i miei materiali a chiunque lo desideri e a ragionare insieme su queste e altre attività! Grazie e a presto con qualche idea di Geostoria!